Da Milano a Bologna, fino a Palermo, passando per Firenze, Napoli, Bari e non solo… L’iniziativa #RestiamoLiberi, di mobilitazione nazionale, contro il terribile bavaglio imposto dal ddl Zan, ha riscosso un grandissimo successo. La risposta non ha riguardato, in termini numerici, semplicemente 100 piazze, ma si è andati oltre, raggiungendone 107 in tutto ed altre sono ancora in preparazione, mentre, altre ancora, sono nate spontaneamente (QUI la gallery con tutte le foto).
Solo per elencare alcune delle città scese in campo contro questo nefasto disegno di legge: AGRIGENTO, ANCONA, ANDRIA, AREZZO, ASCOLI PICENO, BARI, BARLETTA, BENEVENTO, BERGAMO, BIELLA, BOLOGNA, BOLZANO, BRESCIA, CAGLIARI, CALTANISSETTA, CASERTA, CATANIA, CESENATICO, CHIETI, CINISELLO BALSAMO, CIVITAVECCHIA, COMO, COSENZA CREMA, CREMONA ERCOLANO (NA). Una mobilitazione di ampio raggio, da nord a sud, che ha visto scendere in campo, in diversi casi, 500, 600 persone e che rende bene l’idea del dissenso che il ddl Zan sta suscitando tra la maggioranza sana che, ancora fortunatamente, vive ed opera nel nostro paese.
Ma la preziosità di questa mobilitazione, oltre al suo nobile intento, è consistita anche nell’incredibile unità venutasi a creare, in molti casi tra cattolici, evangelici e pentecostali che, di fronte all’enorme pericolo di vedere compromessa per sempre la libertà religiosa, non hanno esitato a rimboccarsi le maniche e a lavorare insieme per moltiplicare le iniziative e portare in piazza, più gente possibile, di buona volontà.
Insomma, questa iniziativa sta dimostrando quanto la maggior parte dei cittadini, di qualunque fede religiosa, proprio non ci sta a farsi mettere il bavaglio e ad accettare che con un decreto nefasto, come questo, dire la verità possa diventare illegale. Stiamo assistendo alla profezia di Chesterton “La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate.” Eppure c’è ancora gente che non è disposta a far sì che questa profezia, per quanto acuta e lungimirante, si avveri.