Il pericolo - per l'educazione, per i bambini e per la sicurezza - rappresentato dalla serie Tv Netflix "Squid Game" ora arriva anche tra gli scranni del Parlamento.
La Deputata della Lega Laura Cavandoli, lo scorso 26 ottobre, ha firmato e presentato un'interrogazione parlamentare indirizzata al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'Istruzione e al Ministro dell'Interno. Un'interpellanza che prevede una risposta scritta e il cui iter è ancora in corso.
L'interrogazione fa riferimento a numerose notizie apparse sulla stampa - e infatti anche Pro Vita & Famiglia se ne è occupata (QUI e QUI) - circa il pericolo rappresentato per gli adolescenti e i bambini, nonché circa alcuni episodi di bullismo ispirati a «Squid Game» nelle scuole di Torino, Milano e Firenze, e una rissa tra ragazzi presso l'istituto Santa Dorotea di Roma.
La deputata leghista si rivolge quindi al governo chiedendo «quali urgenti iniziative di competenza, anche di carattere normativo, il Governo intende porre in essere, al fine di limitare la diffusione dei fenomeni indicati in premessa tra i giovani studenti, al fine di informare e sensibilizzare i genitori e, se del caso, al fine di rendere effettivo e concreto il divieto di visione delle serie televisiva ai soggetti minori di 14 anni».