Se non ti occupi di politica, non segui alcun movimento pro-life o non sei particolarmente appassionato della questione dell’aborto, non avrai mai sentito parlare dell’“Emendamento Hyde”, che proibisce l’uso di fondi del Governo federale per realizzare aborti (con le solite eccezioni: casi di stupro, di incesto o di pericolo per la vita della madre).
Indipendentemente dal fatto di conoscere o meno i dettagli di questa politica del governo, la logica che sta alla base è senza dubbio apprezzabile. Molti ritengono che l’aborto sia l’uccisione di una persona innocente. Pensare però che qualcosa cambi, per il semplice fatto che non si sono utilizzati i soldi derivanti dalle tasse per praticarlo, è evidentemente una stupidaggine.
Perché infatti c’è il Sistema Nazionale dei fondi per l’aborto.
A parte l’abrogazione dell’Emendamento Hyde, i sostenitori del Sistema Nazionale dei fondi per l’aborto hanno molte proposte per le donne che non possono permettersi economicamente di abortire. Eccone una selezione:
• Hai una carta di credito? Un amico o un parente ne ha una? (Puoi richiedere una nuova carta di credito? Puoi chiedere un aumento dello stipendio? Potresti mettere a carico della carta di credito solo una parte del costo, se il mio stipendio non è abbastanza alto.)
• Puoi ottenere un fido dalla tua banca?
• C’è un fondo di emergenza nella tua parrocchia?
• Puoi usare per l’aborto il denaro destinato alle bollette e poi chiedere a qualcuno di aiutarti a pagare le bollette?
• Ci sono persone che potrebbero aiutarti non a coprire il costo di un aborto, ma altri costi? Riesci a “mentire bene” a un amico o un parente, dicendo loro che hai avuto una bolletta della luce o del gas inaspettatamente alta, per via del riscaldamento o dell’aria condizionata?
• Puoi procrastinare il pagamento delle bollette? Puoi contrattare con la Società elettrica un’altra scadenza? (Nota che è illegale staccare il riscaldamento agli utenti per il mancato pagamento durante i mesi invernali più freddi.)
Ecco fatto. Indebitarsi con la carta di credito, non pagare le bollette sapendo che la Società non smetterà l’erogazione dei servizi, approfittare del fondo di emergenza della parrocchia (che potrebbe peraltro opporsi più o meno duramente all’aborto...), o mentire a un amico o familiare sono tutte soluzioni accettabili, se hai problemi a permetterti un aborto.
Traduzione a cura di Carmen Farina
Clicca qui per leggere l’articolo originale pubblicato da LifeNews in lingua inglese
di Anna Dorminey
