Comincia oggi 30 luglio a Roma presso la Fraterna Domus di via Sacrofano l’Ive Meeting, cioè il raduno mondiale della famiglia religiosa del Verbo Incarnato.
Centinaia di religiosi e religiose incontreranno laici provenienti dall’argentina e dagli Usa, dall’Italia e dalla Spagna, dall’Ucraina e dall’Asia. Sono previsti incontri di formazione, spettacoli, concerti, ma anche approfondimenti sulla bioetica e sulla cultura della vita.
Se ne occuperà tra gli altri Stefano Principe, padre di famiglia, molto attivo con i gruppi laicali del Verbo Incarnato, chiamati Voci del Verbo. «Siamo ispirati da principi religiosi, ma viviamo la convinzione che l’incarnazione del Verbo ci ricordi l’importanza di incarnare la nostra fede nel quotidiano. Per questo», confida un partecipante, «cerchiamo di essere attenti ai bisogni di tutti, credenti e non, e di dialogare con gli uomini del nostro tempo, a partire da ciò che accomuna tutti: la ragione e il desiderio di verità. Ci capita così di aiutare materialmente le famiglie in difficoltà, le persone spaventate dalla nascita non prevista di un figlio, ma anche di dibattere con i giovani sul concepimento, la vita intra uterina del feto, i diritti dei bambini. E vediamo che di solito si riesce ad avere un bel dialogo con tutti, perché quando non si è paralizzati da ideologie si cerca davvero di capire, andando oltre ai motti nichilisti della cultura contemporanea».
All’Ive meeting sono dunque disponibili anche ausili video e libretti volti a promuovere l’amore per la vita nascente, la sana crescita affettiva e la famiglia. Qui alcune informazioni: Ive Meeting 2019
Francesco Agnoli