Il sito di informazione su temi pro life e pro family International Family News è sotto attacco. In particolare a mettere a dura prova il portale della IOF, l’International Organization for the Family (IOF), è un vero e proprio blocco delle donazioni che, ovviamente, servono per mandare avanti tutta la struttura del sito stesso, oltre che garantire la libertà di poter esprimere la propria opinione tramite tale strumento.
Come riporta il sito stesso, infatti, per anni Stripe è stata l’azienda di cui si è principalmente servito l’editore di “iFamNews”, cioè l’International Organization for the Family (IOF), per gestire le donazioni di migliaia e migliaia di utenti che permettono all’organizzazione di agire quotidianamente per i valori in cui gli stessi donatori e lettori credono così fermamente.
Lo scorso 11 dicembre Stripe ha notificato a Brian Brown, presidente dell’IOF, nonché fondatore ed editore di “iFamNews”, che, da domenica 13, l’azienda avrebbe smesso di accettare i pagamenti a beneficio dell’IOF e dei suoi progetti. Senza nessuna motivazione, senza nessuna spiegazione.
Per tutelarsi e cercare di salvare la propria libertà e la propria missione, il portale ha così indetto una petizione (CLICCA QUI) per arginare questo immotivato blocco.