La Buona Notizia di oggi ce la manda una Lettrice che ha visto incredula una puntata di Forum: una trasmissione di solito “politicamente molto corretta”, che per una volta ha toccato un tema in modo non favorevole alla propaganda dell’ideologia omosessualista.
Spett. ProVita,
mercoledì 29 marzo, alle 11, nella trasmissione Forum di Canale 5, una sedicenne ha chiesto al giudice l’autorizzazione a contrarre matrimonio con il suo fidanzato di ventiquattro anni che lavora e ha una casa. Di contro la madre biologica si opponeva.
La ragazza, con grande dolore, denunciava il suo stato di “figlia” di una coppia di lesbiche: le amiche si mostravano curiose di conoscere dettagli sulla sua vita familiare che a lei causavano dolore e disagio, non aveva conosciuto né sapeva chi fosse il padre in quanto frutto di una inseminazione artificiale ( e rinfacciava questo alla madre: che sentiva la mancanza di un padre), il fatto di avere “due madri” (ma si rifiutava energicamente di riconoscere come tale la compagna della madre, anzi, le gridava in faccia: “Tu non sei niente per me”) aveva sempre suscitato in lei un senso di disorientamento e angoscia profonda.
Riteneva di essere stata “usata” dalle due lesbiche per affermare la liceità e la normalità della loro unione. Anche il fidanzato si è espresso con termini analoghi e ha ribadito che la famiglia nasce dall’unione di un uomo e una donna.
Il giudice ha concesso l’autorizzazione a contrarre il matrimonio.
E’ da segnalare come una buona notizia il fatto che finalmente in una trasmissione televisiva abbastanza seguita si è affermato quanto la maggior parte della gente sente e crede, ma, molto spesso, viene negato .
Ringrazio per l’attenzione
Lucia D’Anna
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