Chiudiamo questa settimana della rubrica La Buona Notizia parlando del “mago delle maratone”, al secolo Gabriele Rosa.
L’allenatore orami 75enne ha allenato diversi grandi atleti, ma da qualche anno ha deciso di concentrarsi su persone ugualmente speciali, ma sotto altri aspetti: ragazzi con la sindrome di Down; ragazzi con la sclerosi multipla, che il progetto bresciano «Correre oltre» ha portato alla Maratona di New York del 2016; ragazzi con problemi di tossicodipendenza della Comunità di San Patrignano, che hanno quindi beneficiato del recupero sociale tramite lo sport; persone diabetiche; donne che hanno avuto il tumore al seno; emofilici... tutte persone che, grazie al suo input, sono riuscite a correre la maratona. Un traguardo che, per molti di loro, è molto più che una buona notizia: è un punto da cui ripartire.
Una squadra dunque variegata, quella che presentiamo in questa Buona Notizia, che per Rosa è una sfida sotto il profilo medico-sportivo ma anche una grande fonte di ricchezza umana. Per esempio, parlando al Corriere della Sera dei “suoi ragazzi” affetti dalla sindrome di Down, l’allenatore ha affermato: «Quando li ho incontrati ho compreso che il loro è un mondo meraviglioso, perciò ho deciso di seguire in prima persona il progetto. Sapevo che avrebbero potuto farcela, dimostrando così che nulla è impossibile».
Oltre a tutto questo c’è anche «Un passo per il tuo cuore», che è diventato invece un reality sul web: in quattro mesi Rosa è riuscito a portare otto persone totalmente sedentarie a correre la mezza maratona di Milano.
E, ne siamo certi, la corsa di questa Buona Notizia non termina qui: per il futuro Rosa ha già in mente di aiutare i malati di Parkinson e di Alzheimer, «magari passando dalla corsa alla camminata».
A lunedì, con un’altra Buona Notizia!
Redazione
Fonte: Il Corriere della Sera
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