Riprendiamo la rubrica de La Buona Notizia con una storia dal carattere internazionale.
Protagonisti sono la piccola Matilda e i suoi giovani genitori, entrambi ventisettenni e di origine inglese: Jordan Wilson e Ashley Challoner.
I due ragazzi avevano deciso, dopo un anno particolarmente faticoso (lei è ancora impegnata negli studi infermieristici, mentre lui è operaio) e vissuto perlopiù a distanza, di concedersi una piccola vacanza in Italia. Destinazione: Venezia, la città degli innamorati, e il Nord Italia.
Poco dopo aver prenotato il viaggio, tuttavia, la coppia ha scoperta la Buona Notizia: all’inizio del 2018 sarebbero genitori di una bambina! Questo non incide comunque sulla loro vacanza: facendo i conti, a dicembre la giovane mamma sarebbe stata alla 24esima settimana di gravidanza, ossia in un periodo ancora buono per volare in aereo.
Nessun problema dunque, la vacanza rimane fissata. Se non fosse che, alla prova dei fatti, le cose sono andate diversamente da come pianificato. Leggiamo sul quotidiano locale L’Adige: «[...] la piccola Matilda Challoner ha deciso di nascere con 15 settimane di anticipo, e lo ha fatto proprio all’Ospedale Santa Chiara di Trento, dove è venuta al mondo lo scorso 3 dicembre, con un peso di 800 grammi. [...] “Siamo partiti – ha spiegato Ashley a Eastern Daily Press – il 28 novembre, tutto andava bene ma una mattina mi sono svegliata e avevo delle perdite”. Da lì la corsa in ospedale e il trasferimento verso il Santa Chiara di Trento dove, dopo 3 giorni di attesa, è venuta al mondo Matilda. Con i suoi 800 grammi di peso la piccola è stata subito affidata alle cure della Terapia Intensiva Neonatale presso la quale, come molti prematuri, ha avuto bisogno di supporti intensivi respiratori e di una trasfusione sanguinea. “Naturalmente ero sotto shock – ha proseguito la mamma – ma voglio pensare che il fatto di studiare infermieristica mi abbia aiutato a mantenere la calma. Ho pianto molto ma dò la colpa agli ormoni“».
La Buona Notizia è che, a distanza di circa un mese, Matilda sta bene e pesa circa 1,3 kg. I medici ritengono che a marzo potrà fare ritorno a casa. Questo naturalmente è fonte di grande gioia per i genitori, ma è innegabile che il costo di una così lunga permanenza in Italia non è indifferente. Ma qui si lega un’ulteriore Buona Notizia, ossia che la «raccolta fondi lanciata dalla nonna Helen Richardson per sostenere le spese della giovane coppia che si trova ancora in Italia per stare accanto alla piccola ha già raccolto 3.598 sterline, nonché la mobilitazione di centinaia di sostenitori».
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene. Questa giovane famiglia non ha avuto giornate facili, ma ora tutto è in discesa e la vita della piccola Matilda ricompenserà ogni sacrificio.
A domani, con un’altra Buona Notizia!
Redazione
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