Siamo onorati di ospitare ancora i versi che scrive un amico, un pro vita davvero d’eccezione: Silvio Ghielmi, che è stato uno dei padri fondatori del Movimento per la Vita italiano, nel 1978.
Classe 1926, Silvio Ghielmi è il meno giovane di una famiglia numerosa (85 membri).
Laureato in chimica a Milano, Master alla Harvard Business School, lunga esperienza in produzione materie plastiche. Già cofondatore e Presidente di Mani tese, insieme a Francesco Migliori, Mario Paolo Rocchi e Giuseppe Garrone, nel 1994 ha dato avvio al Progetto Gemma, la nota “adozione prenatale a distanza” per sottrarre alla pratica di aborto una mamma incinta in difficoltà (i denari vengono dati in modo specifico alla mamma: non è una generica questua).
Diffonde queste meditazioni in versi come strumento di legame per chi resiste in difesa di Verità e Vita.
Dal numero di luglio scorso cura una rubrica mensile di poesie per la vita sulla nostra rivista mensile Notizie ProVita (qui per info e per sfogliarne alcune pagine).
SBANDATA
Ma quanto mi repugna, (lo confesso)
la propaganda stolta che consiglia
la scema Cirinnevole Famiglia,
con ambo i membri dello stesso sesso.
E ancor più mi indigna, senza tregua,
in cerca di politico consenso,
quell’individuo servo che si adegua
a questo storpiamento senza senso.
Segnale di miseria e di sconquasso,
rincorsa irresistibille al ribasso.
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Silvio
12.8.18