Nei giorni scorsi una delegazione di Pro Vita & Famiglia onlus è stata ricevuta da S.E. Matthew S.M. Lee, ambasciatore della Repubblica di Cina (Taiwan) presso la Santa Sede, ricevendo una donazione - nel corso di una breve cerimonia – rilasciata in favore del progetto “La Casa di Chiara”.
La Casa di Chiara, come i nostri lettori ricorderanno, è il progetto già avviato lo scorso maggio ed è un appartamento sito a Roma, in Via Angelina Marsciano, 20, predisposto per accogliere e assistere gratuitamente famiglie che in gravidanza, a causa di condizioni patologiche prenatali che compromettono la salute del nascituro e/o della madre, si trovano a dover soggiornare a Roma, anche per lunghi periodi, per usufruire di cure altamente specialistiche. Un progetto promosso da Pro Vita & Famiglia insieme all’associazione Il Cuore in una Goccia e vuole essere un contributo, che riteniamo fondamentale, alla costruzione della rete di assistenza sociale dedicata alle maternità difficili di cui si è fatta promotrice da anni proprio la Fondazione il Cuore in una Goccia, nella certezza che, nonostante la gravità di alcune patologie prenatali, possiamo sempre accogliere la vita e, a seconda dei casi, curare, accompagnare e comunque «prenderci cura» del concepito e della sua famiglia.
Il nome del progetto – La Casa di Chiara – è dedicato, col grato consenso dei suoi familiari, alla memoria e alla straordinaria testimonianza di Chiara Corbella Petrillo, una giovane madre romana che nel 2012, all’età di 28 anni, morì di tumore, combattendo per garantire la vita del figlio che portava in grembo. Nel 2018 la Chiesa Cattolica ha riconosciuto le “virtù eroiche” di Chiara Corbella Petrillo proclamandola Serva di Dio, mentre prosegue il processo di canonizzazione.
I servizi alle famiglie garantiti da La Casa di Chiara e affidati all’esperienza pluriennale degli specialisti della Fondazione il Cuore in una Goccia potranno comprendere, a seconda delle circostanze e necessità, anche servizi di assistenza e supporto sociale, medico, psicologico e spirituale durante l’intero iter clinico e terapeutico. Il contributo di Pro Vita & Famiglia Onlus si concretizza invece nella gestione e manutenzione ordinaria dell’appartamento e nell’assistenza alla quotidianità delle madri e famiglie ospiti (alloggio, spese utenze luce, gas, telefonia e Wi-Fi), con l’obiettivo di rendere la permanenza nella Casa di Chiara il più lieve e ordinaria possibile.
L’evento presso l’ambasciata della Repubblica di Cina è stato anche l’occasione per un proficuo e interessante scambio di opinioni tra lo stesso ambasciatore, i responsabili della onlus (Toni Brandi e Jacopo Coghe) e il sacerdote don Stefano Tardani. Tra gli argomenti si è parlato anche della preoccupazione dell’ambasciatore per la vita umana e la dignità umana che sono oggi spesso dimenticate.