05/05/2021 di Luca Volontè

L’inquisizione Lgbt, a braccetto con la cancel culture, colpisce anche i più insospettabili

L'ateo e famosissimo fustigatore del cristianesimo contemporaneo Richard Dawkins è stato privato del suo titolo di "umanista dell'anno" dopo aver espresso dubbi sull’ideologia LGBTI e sulle persone transgender.

L'American Humanist Association (AHA), dove dietro la sigla “umanisti” si nascondono frequentemente pratiche di dubbia moralità, ha revocato il Premio assegnato al biologo evoluzionista dopo che lo stesso Dawkins ha messo in discussione il fatto che le persone possano scegliere liberamente il loro genere sessuale. Una fatwa ha dunque colpito il campione degli atei e anti cristiani, reo di aver criticato l'ultima moda ideologia totalitaria del mondo LGBTI.

La decisione arriva 25 anni dopo che il biologo evoluzionista, i cui libri includono 'The God Delusion' e 'The Selfish Gene', aveva ricevuto l'onorifico premio per i suoi "contributi significativi" come comunicatore scientifico. In perfetto stile e seguendo l'ultima moda della cancellazione della storia, gli Umanisti USA hanno cancellato dalla lista dei premiati il Professor Dawkins, nella speranza di eliminarne la memoria o quantomeno lavarsi la coscienza, ora tutta votata ad affermare l'ideologia LGBTI.   

Dopo l'annuncio dell'AHA, Richard Dawkins ha detto che la decisione degli 'Umanisti' non ha nessun impatto sulla propria carriera né sulle proprie convinzioni circa il sesso biologico e sulla stravaganza del 'trangenderismo'. In una intervista al The Times, Dawkins ha detto che già 25 anni fa, dopo aver ricevuto il riconoscimento, aveva ritenuto che esso non avesse “alcun significato per essere degno di essere registrato nel mio CV". Una perfetta risposta, che ridicolizza non solo la ragione delle decisioni degli 'Umanisti USA', ma anche la modalità con la quale si è proceduto con la cancellazione di un fatto storico (il Premio) in ragione di una novella ideologia totalitaria ed intollerante.

Nella dichiarazione, l’American Humanist Association ha scritto: "Richard Dawkins è stato premiato nel 1996 dall'AHA come umanista dell'anno per i suoi significativi contributi in questo settore. La sua ultima dichiarazione implica che le identità degli individui transgender sono fraudolente. Di conseguenza, il consiglio dell'AHA ha concluso che Richard Dawkins non è più meritevole di essere onorato dall'AHA e ha votato per ritirare, con effetto immediato, il premio Umanista dell'anno 1996".

Non è, come ben sappiamo, un caso isolato. Nel corso del 2019 e del 2020, infatti, tanto per fare un esempio, proprio l’inquisizione Lgbt aveva duramente colpito l'autrice di Harry Potter, J.K. Rowling  tutt'ora bandita dal politicamente corretto dominante per aver difeso che i sessi biologici sono due, maschio e femmina, e per essersi scagliata contro la 'folle ideologia LGBTI e Trans'. Mano nella mano, infatti, la 'Cancel culture' e l'ideologia LGBTI cercano di spazzare via ogni dissidenza ed imbavagliare ogni persona che difenda la realtà.

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