Avete visto il programma “Questioni di famiglia” andato in onda sulla RAI venerdì scorso?
Se non avete avuto -fortunatamente per voi- modo di incappare facendo zapping in questo spettacolo, leggete pure il commento che ne ha fatto Assuntina Morresi : le famiglie presentate erano tutte più o meno disastrate. L’unica famiglia bella, felice e contenta? Quella gay. E il programma glissava – ovviamente – sull’utero affittato dai due uomini per comprare i 3 bambini di cui andavano tanto orgogliosi: violando la legge e la dignità della madre e dei bambini stessi.
Resta il fatto che noi tutti paghiamo il canone RAI e certamente non per subire l’ennesima lezione di ideologia omosessualista a domicilio, né per farci insegnare che i bambini non hanno bisogno di un padre e una madre: PERCHE’ NON E’ VERO!
Per questo invitiamo tutti ad inviare un semplice messaggio e-mail ai produttori per far presente il nostro disappunto.
Scrivi a: [email protected]
Messaggio tipo: La RAI dovrebbe dare un servizio pubblico non fare propaganda ideologica contro natura, vergognatevi!
Redazione