Alfredo Caltabiano, presidente dell’associazione Famiglie Numerose, chiama a raccolta i suoi aderenti: l’occasione è il prossimo 20 maggio, a Roma, l’evento è la Manifestazione Nazionale “Scegliamo la Vita” . L’imperativo è proporre un modello alternativo a quello offerto dalla società di oggi in cui troppo spesso non ci si preoccupa dell’altro e si fanno scelte che vanno in direzione contraria a quella del buonsenso e della difesa dei valori.
Caltabiano racconta: «La nostra associazione è per sua natura aperta alla Vita e alla accoglienza. Le nostre famiglie rappresentano la bellezza e l'importanza della Vita, in ogni suo aspetto. Viviamo in una società sempre più individualistica, che quindi per sua natura tende a favorire una certa cultura della morte: noi invece dobbiamo arrivare a proporre un modello alternativo, rivolto al bene comune, al dono. Oggi prevale su tutto la necessità che l'individuo possa essere libero di fare e di avere quello che desidera, spesso e volentieri a scapito del prossimo. E questo porta inevitabilmente alla solitudine, che in certe situazioni sfocia nella richiesta di eutanasia e suicidio assistito. Dobbiamo invece lavorare per una società diversa, in cui si deve affermare il principio che se sta bene il mio vicino, il mio prossimo, sto bene anche io. Io sto bene se stiamo bene tutti. Questo comporta automaticamente la vittoria della Vita sulla morte».
Insegnamenti che nascono da un approccio diverso rispetto alla costante competitività dell’oggi, che arrivano con l’ascolto e mettendosi in comunicazione con l’altro come sottolinea il presidente: «Credo che dovremmo proporre ai giovani questo modello, senza contrapposizioni ideologiche e muri, ma con il dialogo, la ragione ed il confronto. Anche per far capire la bellezza e la gioia che porta la nascita di un figlio. Se si arriva a trasmettere la cultura del bene comune, allora tante scelte che oggi portano all'aborto, anche per l'impossibilità di crescere e accudire un bambino, domani possono concretizzarsi in un una nuova vita, da donare a una coppia che la desidera e non può averla».
Il 20 maggio, spiega sempre Caltabiano , «ci saranno tante nostre famiglie all’iniziativa di Roma. Famiglie che hanno deciso di partecipare all’evento perché è una conferma ulteriore al loro impegno, quotidiano, di testimoniare l'importanza della Vita».