13/11/2015

Matrimonio – Quali sono le coppie che durano?

Esiste una ricetta per far sì che il proprio matrimonio duri tutta la vita?

La domanda potrebbe apparire strana ma, considerando che negli ultimi cinque anni in Italia le celebrazioni matrimoniali sono calate del 30%, non è neanche poi così balzana. Confessiamolo, ognuno di noi ha desiderato almeno una volta essere capace di leggere il futuro: possibile che non ci sia un modo per sapere con certezza assoluta se l’uomo o la donna (in relazione contraria rispetto al proprio sesso, ovviamente) che s’intende sposare – o che si è già sposato – sarà colui o colei che ci accompagnerà fino alla fine dei nostri giorni?

Ebbene, dopo la ricerca condotta dalla Georgia University secondo cui il segreto per far durare la relazione sarebbe quello di dire quotidianamente “Grazie” al proprio partner, ecco ora che sono stati resi noti i risultati – pubblicati sul Journal of Marriage and Family – di uno studio condotto dall’University of Illinois. Il tema questa volta era volto a capire quali coppie di fidanzati sarebbero arrivate al traguardo del matrimonio.

Nell’arco di nove mesi sono state analizzate 376 coppie non sposate. Secondo i curatori della ricerca, le relazioni possono essere suddivise in quattro macrocategorie: drammatiche, conflittuali, socialmente coinvolte e focalizzate sul partner.

Il primo gruppo, quello delle relazioni drammatiche, comprende il 34% del campione analizzato e si caratterizza per continui alti e bassi nella coppia e per uno spiccato individualismo. Della seconda categoria fanno parte il 12% delle coppie: la loro vita relazionale si potrebbe facilmente sintetizzare con il detto: “L’amore non è bello, se non è litigarello”. Veniamo quindi al terzo gruppo, quello delle coppie ‘socialmente coinvolte’: per questa categoria – che interessa il 19% del totale – contano molto i rapporti con familiari ed amici, così come il giudizio esterno che viene dato sulla coppia. Infine, la restante percentuale è costituita dalle coppie che si caratterizzano per una relazione ‘focalizzata sul partner’, capace di dare le giuste priorità ai rapporti.

Inutile sottolineare che il modello di relazione più duratura e che giungerà con maggiori probabilità al matrimonio è l’ultima citata. Non serviva infatti una ricerca per capire che in una relazione di coppia è necessario tenere in giusta considerazione il/la proprio/a compagno/a. Questo naturalmente non significa negare la propria natura e le proprie passioni in favore del partner, ma darsi all’altro che vuol dire? Dimenticare se stessi per l’altro. Questo è amore vero. Sarà quindi indispensabile dare il giusto spazio all’altro – con i suoi pregi e i suoi, inevitabili, difetti – nella consapevolezza che più si dona, più si riceve. Sì perché è solamente così, dando prova della propria disponibilità a venire incontro all’esigenze dell’altro, che è possibile creare un circolo virtuoso nella coppia.

Nessuno è perfetto e nessuno è sempre uguale nel tempo e nelle situazioni: se vi è però stima reciproca e una giusta dose di abnegazione in favore dell’altro, il matrimonio non potrà che durare: con le sue gioie, con le sue fatiche; con più facilità o con un lavorio di limatura quotidiana ... ma nella solida consapevolezza di far parte della stessa squadra. E dove non arriva l’uno, arriverà l’altro. Per sempre.

Redazione

DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DAI TENTATIVI DI

LEGALIZZAZIONE DELLE UNIONI CIVILI

 

Firma anche tu!

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.