Nel nostro precedente articolo abbiamo denunciato i risultati di un sondaggio effettuato in Inghilterra dall’Istituto di Ricerca Pubblica (Public Policy Research – IPPR) fra giovani di 18 anni. Ebbene, la stragrande maggioranza degli intervistati conferma quanto dannosa sia la promozione del porno ed il facile accesso allo stesso per le loro vite.
Come promesso l’Istituto di Ricerca Pubblica ha pubblicato i risultati precisi del sondaggio oggi mercoledì 27 agosto.
Ricordiamo alcune di queste cifre: Il 77% delle ragazze concorda nell’affermare che “la pornografia incentiva le ragazze e le giovani donne a presentarsi di conseguenza”; il 75% dichiara che le pressioni ‘porno’ le portano ad agire in un “certo modo”; 66% delle ragazze “crede che sarebbe più facile crescere se non fosse possibile il facile accesso alla pornografia” e 70% degli intervistati concorda nell’affermare che il porno può avere un impatto dannoso sulle opinioni dei giovani sul sesso e sulle relazioni sessuali.
Ci sembra che i giovani inglesi abbiano le idee molto chiare e che il problema siano il Governo Inglese e la OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che vogliono continuare la promozione dell’educazione sessuale nelle scuole dalla prima età e questo nonostante i risultati del “Sexualisation of the Youth Report” commissionato dal Ministro degli interni Inglese (Home Office) che mostra come la precoce sessualizzazione della gioventù in Gran Bretagna ha portato un aumento della pedofilia, degli abusi sessuali e di gravidanze ed aborti all’età dai 10 ai 13 anni.
Antonio Brandi