È vergognoso che il capogruppo di Fratelli d’Italia Armandino D’Egidio e il consigliere della Lega Guido Massimo Sabusco, esponenti di spicco della maggioranza di centrodestra in Regione Molise, abbiano firmato una proposta di legge sul suicidio assistito ispirata alle istanze radicali dell’Associazione Luca Coscioni. Oltre a violare la Costituzione, perché la competenza in materia potrebbe essere solo del Parlamento, il centrodestra locale tradisce la fiducia dei suoi stessi elettori, che avevano votato per una difesa chiara della vita umana. La proposta – che introdurrebbe in Molise un “protocollo suicidario" con tempi certi e a carico dei contribuenti sul modello toscano – è un attacco frontale alla dignità delle persone più fragili, deboli e indifese. Chiediamo ai leader nazionali del centrodestra di chiarire se questa illegale fuga in avanti a livello locale sia mai stata concordata nel partito e di bloccarla immediatamente.
Così Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus, sulla presentazione della proposta di legge regionale in Molise per l’attuazione della sentenza della Corte Costituzionale sul fine, presentata e firmata da alcuni consiglieri sia di minoranza che di maggioranza.