Nella clinica del medico Leroy Carhart in Maryland, nel mese di febbraio, è morta una donna di 29 anni – Jennifer Morbelli, maestra di asilo
Alla 33ma settimana, un bambino misura in media più di 30 centimetri dalla testa al sacro e pesa quasi 2 chilogrammi. A causa dell’accrescimento del cervello, la testa è accresciuta di volume, ma proporzionata al resto del corpo. Le ossa sono morbide, ma formate. Il bambino immagazzina ferro, calcio e fosforo. I grassi si accumulano sotto la pelle, che da rossa assume una tonalità rosea.
Il bambino è consapevole di ciò che lo circonda e nelle fasi di veglia apprende di pari passo col formarsi delle connessioni cerebrali. Le azioni della madre, la quantità di cibo che assume, la sua posizione e i rumori esterni, hanno una ripercussione sui movimenti del bambino.
Si può ammazzare un bambino a 33 settimane? Sì, si può ammazzare. Si chiama aborto tardivo. Praticato in molti Stati del mondo, Cina e India in testa, ma anche negli Stati Uniti, nonostante sia vietato dal 2003. Come si muore di aborto tardivo? Una prima tecnica è il Partial Birth Abortion : viene praticato un parto intravaginale parziale del feto vivente, seguito da un’aspirazione del contenuto cerebrale prima di completare il parto, senza anestesia. Un altro metodo è l’aborto salino: viene inserita una soluzione salina all’interno del liquido amniotico che brucia e soffoca lentamente il feto. Poi c’è il D&E (dilation ed Evacuation): il bambino viene fatto a pezzi con una specie di pinza. Infine, l’iniezione introcardiaca: una soluzione di potassio serve a uccidere immediatamente il bambino.
Nella clinica del medico Leroy Carhart in Maryland, nel mese di febbraio, è morta una donna di 29 anni – Jennifer Morbelli, maestra di asilo – dopo un tentativo di aborto fallito alla 33ma settimana di gestazione. Adesso il medico è sotto investigazione. La donna è morta a causa di complicazioni polmonari. I suoi tentativi di mettersi in contatto con il medico, che invita le donne che vogliono praticare gli aborti a non chiamare il pronto soccorso della clinica, ma a contattare un numero telefonico che coincide con quello di un’altra attività professionale condotta da lui e dalla moglie (riguarda i cavalli!) non hanno avuto successo.
Di seguito sono riportati i link degli articoli pubblicati da Life News sul caso:
http://www.lifenews.com/2013/02/18/abortion-doc-who-killed-woman-used-horse-biz-as-emergency-number/
http://www.lifenews.com/2013/02/18/candlelight-vigil-remembers-mom-baby-who-died-from-abortion/
Fonte: Life News