06/06/2022

I Tribunali confermano: Pro Vita & Famiglia non è collusa con estremismi politici

Pro Vita & Famiglia è un'associazione apartitica: interviene anche presso le Istituzioni per difendere i diritti fondamentali e la famiglia, ma senza legami speciali con alcun partito politico in particolare. Purtroppo, a causa del suo impegno incessante per la causa prolife, non è raro che alcuni suoi oppositori pro-morte inventino false accuse al fine di screditare l’Associazione, affermando presunti legami con partiti politici o altre realtà estremiste. Pro Vita & Famiglia ha sempre reagito decisamente contro ogni falsa accusa, chiedendo rettifiche sulla stampa, ove possibile, oppure sporgendo querela in caso di diffamazione: tale decisa reazione è giustificata non solo dall’esigenza di difendere la reputazione e l’immagine della Onlus, ma anche per difendere la causa prolife nel suo complesso. Talvolta le false accuse possono indebolire o compromettere la battaglia per la vita e per la famiglia.

I Tribunali hanno più volte dato ragione a Pro Vita & Famiglia, contro i comportamenti di giornalisti o di direttori di giornale.

A titolo esemplificativo, alcuni giornali hanno affermato falsamente che Pro Vita & Famiglia sia collegata con il partito Forza Nuova, o che abbia addirittura ricevuto finanziamenti da tale partito o da altri partiti. L’Associazione Pro Vita & Famiglia Onlus ha sempre ribadito fortemente la sua totale indipendenza da qualsiasi partito politico e smentito fantasiose ricostruzioni giornalistiche.

La testata giornalistica “Domani” ha pubblicato alcuni articoli ritenuti dalla Onlus fuorvianti e offensivi, accostando, falsamente, la stessa Pro Vita & Famiglia ad alcuni movimenti politici, in particolare alla realtà di estrema destra Forza Nuova e presentando la Onlus come una sorta di cavallo di Troia del partito per penetrare all’interno delle istituzioni e nel mondo pro life e pro family. Tutto ovviamente falso e privo di qualsiasi fondamento. Con l'Ordinanza di accoglimento totale ai sensi dell'art. 700 c.p.c., emessa il 16/12/2021, nella causa n. R.G. 66556/2021, il Tribunale civile di Roma ha ordinato al direttore responsabile della testata Domani di pubblicare le rettifiche di Pro Vita & Famiglia, e ha condannato il direttore del periodico al pagamento delle spese processuali. Lo stesso direttore è stato poi condannato una seconda volta - con Ordinanza del 22/04/2022 nella causa RG n. 66556/2021-1 del medesimo Tribunale - per non aver ottemperato alla prima condanna.

Un giornalista e il direttore responsabile di “Il Fatto Quotidiano.it” sono stati rinviati a giudizio, nel procedimento penale n. 11333/19 RGNR avanti al Tribunale di Roma, (procedimento ancora in corso), per avere offeso, secondo la Procura e la querelante, la reputazione di Pro Vita & Famiglia con un articolo in cui si descriveva l’Associazione come “realtà… legata a un partito di estrema destra: Forza Nuova” e in cui si insinuava che l’Associazione ricevesse finanziamenti di partiti neofascisti.

Peraltro, in questo procedimento, la Procura della Repubblica ha verificato l’assenza di ogni collegamento significativo tra l’Associazione e Forza Nuova, come risulta dalle indagini compiute (in particolare, la Digos con nota del 6/11/19 ha accertato che non risultano legami tra l’Associazione Pro Vita & Famiglia e il partito di estrema destra).

Lo scorso febbraio, i giornali La Repubblica e Open online.it pubblicarono articoli in cui si faceva riferimento a presunte “operazioni immobiliari” che il leader di Forza Nuova avrebbe piazzato grazie all’Associazione. Una pseudo-notizia totalmente infondata. In relazione a queste dichiarazioni, con l'Ordinanza di accoglimento totale ai sensi dell'art. 700 c.p.c., emessa il 7/04/2022, nella causa n. R.G. 7733/2022, il Tribunale di Milano ha ordinato a Enrico Mentana, quale direttore responsabile di Open online.it, di pubblicare la rettifica di Pro Vita & Famiglia, condannando il direttore del periodico al pagamento delle spese del procedimento. Quanto alle simili dichiarazioni pubblicate su La Repubblica, dopo che Pro Vita & Famiglia ha fatto ricorso al Tribunale di Milano, il direttore responsabile del giornale ha concluso un accordo transattivo con l’Associazione per la pubblicazione di una rettifica su La Repubblica in cui si smentisce che Pro Vita & Famiglia abbia mai preso parte a presunte operazioni immobiliari ricollegabili a Forza Nuova, e in cui si ribadisce l’indipendenza dell’Associazione da qualsiasi partito politico.

 

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