Il pronome neutro di genere, 'hen', entrerà ufficialmente nei dizionari in Norvegia dopo la crescente popolarità nell'uso della nuova parola.
Il Consiglio della lingua norvegese ha infatti confermato che il termine, che è un'alternativa al pronome femminile "hun" e al pronome maschile "han", entrerà probabilmente nella lingua ufficiale norvegese entro un anno. Daniel Ims, un rappresentante del Consiglio, ha detto che l'uso di “hen” è aumentato nel Paese ed è stato discusso nella comunità linguistica e grammaticale prima che una decisione definitiva fosse presa dal Consiglio.
Il nuovo termine farà parte dell'ortografia, sia in Bokmål che in Nynorsk, ovvero le due lingue ufficiali del Paese. Negli ultimi anni il pronome è stato sempre più usato nei testi dei giornali e nell'uso accademico e questo ha fatto si che l’uso del pronome neutro entrasse, a poco a poco, nella lingua comune.
Nel 2017 il parlamento norvegese aveva inizialmente respinto una proposta presentata dal partito laburista per utilizzare proprio il pronome in questione. Ora, in invece, è arrivata, appunto, la decisione della Società linguistica nazionale, che è stata salutata con entusiasmo da Jan Elisabeth Lindvik, leader dell'Associazione per le persone transgender: "Solo pochi anni fa nessuno avrebbe detto che avremmo potuto determinare il nostro sesso legale, ora la lingua cambia e ci include e questi cambiamenti velocissimi sono stati possibili anche grazie al sostegno e l’aiuto di Amnesty International”.
Ma non solo la Norvegia si è resa protagonista di cambiamenti simili. La decisione dei giorni scorsi, infatti, avviene a tre anni di distanza dalla decisione, negli Usa, di includere il pronome “loro” per le persone non binarie nel dizionario Merriam-Webster. Due anni fa, invece, era stata l'American Psychological Association (APA) ad approvare il pronome “loro" come pronome di terza persona singolare nella sua ultima guida di stile per la scrittura accademica.
Un ulteriore passo avanti, come scriveva Orwell nel suo 1984, per stravolgere la lingua, i concetti e le menti.