Tutti vanno rispettati e chi maltratta le persone in base al proprio orientamento sessuale è già giustamente punito dal codice penale. A che serve, dunque, una nuova legge? E soprattutto, che senso ha discuterne ora, mentre in Italia famiglie e lavoratori sono in ginocchio per le conseguenze economiche del lockdown e tanti ancora soffrono per via della pandemia? Eppure, da ieri alla Camera si discute sul ddl Zan contro l'omofobia.
Così commenta Matteo Salvini: «Il centrodestra ritiene surreale che, stante lo stato di emergenza Covid e le drammatiche restrizioni alla libertà degli italiani, il Senato stia discutendo di regolamenti europei e la Camera di omotransfobìa».
Anche Giorgia Meloni dice la sua a riguardo: «Queste sono le priorità di Pd e M5S. Il resto può aspettare. Non stiamo mica vivendo una crisi economica epocale». Insomma, in uno scenario tragico come quello in cui è immerso il Paese, un ddl che mette seriamente a rischio la libertà di espressione, di educazione e di religione è proprio quello che ci mancava.
Fonte: Il Giornale