Roma, 10 agosto 2018
In una nota congiunta le associazioni Pro Vita onlus e Generazione Famiglia, già co-organizzatrici dei Family Day, esprimono grande soddisfazione per il ripristino all’interno dei moduli per la richiesta della carta d’identità dei termini “madre” e “padre”, voluto dal Ministro Salvini al posto delle diciture ideologiche “genitore 1” e “genitore 2”.
«Esistono coppie di uomini che comprano un bambino affittando l’utero della madre, esistono bambini che convivono con la compagna della madre dopo la disgregazione della famiglia d’origine, esistono bambini privati della figura paterna dopo compravendita di gameti... esistono tante altre situazioni drammatiche, ma non esistono famiglie di due mamme o due papà», dichiara Toni Brandi presidente di Pro Vita onlus.
«I veri trogloditi – afferma Jacopo Coghe, presidente di Generazione Famiglia – sono quelli che negano l’importanza della figura materna e di quella paterna. La società civile si baserà sempre su quella società naturale riconosciuta anche dalla costituzione, che è la famiglia».
Ufficio Stampa ProVita onlus