05/04/2017

Omosessualismo al cinema: anche ne La Bella e la Bestia?

La propaganda dell’omosessualismo al cinema è evidente. Non si contano più i film che presentano le relazioni omosessuali come normali.

È invece evidente che ciò che va contro natura non può essere normale.

Inutile tornare su questioni trite e ritrite o ritirare in ballo le considerazioni relative a determinate patologie, come spiega fin troppo bene la dottoressa De Mari e qualsiasi altro medico che abbia avuto a che fare con i problemi di salute connessi alle pratiche omosessuali dei loro assistiti. Né ci sembra il caso di ricordare che l’omosessualismo è un’ideologia. L’omosessualità, invece, è una tendenza che non appartiene necessariamente a chi è votato all’omosessualismo e che la tendenza di per sé non è da condannare.

Purtroppo dobbiamo prendere atto che anche la Disney si è votata alla propaganda dell’omosessualismo.

Beauty_And_The_Beast_omosessualismoDiversi Lettori che vorrebbero portare i bambini a vedere il film La Bella e La Bestia ci chiedono cosa ne pensiamo: dobbiamo confermare che il servitore di Gaston (il cattivo) che nel cartone si chiama Letont e che – nel cartone – se non è cattivo fa per lo meno la figura dello stupido, succube di Gaston, nel film è apertamente omosessuale.

Non ci sono baci gay (c’è solo un ballo tra due gay innamorati), ma hanno cambiato anche la trama in funzione dell’ideologia. Alla fine Letont gode di riscatto: nel cartone, dopo l’invasione fallita al castello della Bestia, non ha più rilevanza, non se ne parla più. Nel film, vi pare che un personaggio omosessuale possa restare dalla parte dei cattivi? Diventa “buono”!

Questo è il dato di fatto: i genitori decidano se portare i bambini a vedere il film, oppure no.

Noi – con molto dispiacere – dobbiamo riconoscere che il film La Bella e la Bestia fa propaganda all’omosessualismo.

La cosa ci addolora ancor di più, perché – invece – il cartone animato  del ’91 a nostro modesto parere è un vero e proprio capolavoro: non solo e non tanto come favola ma per l’alta valenza educativa, davvero uno strumento per abbattere stereotipi negativi e veicola messaggi davvero positivi. La giovane Belle è bella, ma soprattutto intelligente, ama leggere i libri “senza figure”; l’amore filiale per il padre, l’amore oblativo, il sacrificio per le persone amate, l’amore vero che “rende liberi”, la generosità, l’importanza non dell’apparire, ma dell’essere...

Ebbene: se volete acquistare il dvd del cartone, potete tranquillamente lasciare i bambini a vederlo da soli. Se gli offrite la visione del film, sarà bene che un adulto sia presente per rispondere a eventuali domande e spiegare perché Letont è innamorato di Gaston...

Redazione


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