COMUNICATO STAMPA
Omotransfobia
Pro Vita e Famiglia: “Faremo di tutto per contrastare questa deriva anticostituzionale”
Roma, 4 novembre 2020
“L’omotransfobia è reato ma non la cicciofobia, la anzianofobia, la bimbofobia etc? Una follia incostituzionale, mentre la crisi morde e i lavoratori muoiono di fame. I nostri bambini di prima elementare verranno indottrinati sull’omosessualità, la bisessualità, il transgenderismo, la transessualità, la pansessualità, la asessualità e decine di altri “generi”. E’una mostruosità giuridica, etica e psicologica” ha dichiarato il presidente di Pro Vita e Famiglia onlus, Antonio Brandi, dopo l’approvazione della Camera del Ddl Zan sull’omotransfobia.
“Faremo di tutto per contrastare questa deriva e per difendere l'art. 30 della Costituzione, sono i genitori a dover mantenere, istruire ed educare i propri figli. Siamo esterrefatti che anche alcuni deputati di centrodestra abbiano potuto sostenere una legge che non è affatto contro l’odio ma che lo provocherà. I corsi previsti nelle scuole di ogni ordine e grado saranno ore di rieducazione alla teoria gender in mano alle associazioni LGBTQI+ che riceveranno 4 milioni di euro per indottrinare i nostri figli. Tutto questo è vergognoso” ha aggiunto Jacopo Coghe, vice presidente della Onlus.
“Il M5s la chiama conquista di civiltà. Per Zingaretti sarà un’Italia più umana e civile. La verità è che siamo di fronte a una casta privilegiata, tutelata per legge e differente dalle altre, che ha ottenuto un’attenzione particolare di fronte all’odio e alla violenza. Come se ci fossero vittime di serie A e di serie B. Bene Cirielli che avverte di abrogarla appena cambierà il governo di questo Paese” ha concluso la nota di PV&F.