Nella stupenda cornice di Palazzo Cisterna, si è tenuta la quarta conferenza del ciclo promosso da ProVita insieme all’Ambasciatore del WFC all’ONU Alexey Komov, per la difesa della famiglia naturale.
Moderati dal presidente di ProVita, Antonio Brandi, si sono avvicendati al microfono durante questa tavola rotonda, Mauro Ronco (avvocato, già componente del Csm, in rappresentanza del Comitato Sì alla Famiglia), Andrea Musso (insegnante, referente piemontese della Manif pour Tous Italia), Gianluca Segre (insegnante, presidente AEC) e Riccardo Lala (editore, presidente di Alpina srl e dell’associazione Dialexis).
“Dietro alle industrie della FIV, della contraccezione, della pornografia, degli uteri in affitto, del cambiamento di sesso e dell’aborto, – ha affermato Brandi durante il suo intervento – vi è una corrente materialista finanziaria delle multinazionali interessate a questi traffici che garantiscono miliardi di profitti.”
“Molte cose sono ovvie, senza dover entrare nella “teoria del complotto”. – ha dichiarato l’ambasciatore Alexey Komov – Ad esempio, qualsiasi persona normale sa che un bambino ha bisogno di una mamma e un papà. Tuttavia, questa normalità è ora messa in discussione, mentre allo stesso tempo il fenomeno anormale e malsano dell’omosessualità è celebrato dai “gay pride”.
Redazione