«Inaccettabili le parole di Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega al Consiglio Regionale del Piemonte, sulla Stanza dell’Ascolto del Sant’Anna di Torino. Davvero, secondo il consigliere, le donne in difficoltà dovrebbero essere abbandonate a loro stesse? Rifiutiamo questa visione misogina e agghiacciante per cui il fantomatico “diritto all’aborto” diventa quasi dovere, per cui le donne possono essere aiutate solo ad abortire, in cui, secondo il consigliere, non si dovrebbero accogliere le difficoltà delle donne e offrire alternative valide che permettano di custodire la vita dei nostri figli. La 194, legge che noi contestiamo, prevede che alle donne siano proposte soluzioni concrete per superare queste difficoltà, perché riconosce il valore sociale della maternità. Il progetto promosso dal consigliere Marrone, che tanto contesta Ricca, non fa altro che applicare finalmente i primi articoli della 194 perché a tutte le donne sia restituito il diritto di essere accolte e di accogliere i figli, già vivi, che hanno in grembo. Ricca invece di inseguire sirene veterofemministe di sinistra, queste sì anacronistiche, studi la 194».
Così Maria Rachele Ruiu, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus09/10/2024 di Ufficio Stampa Pro Vita & Famiglia
Piemonte. Dal Consigliere regionale Ricca (Lega) posizioni di estrema sinistra contro la Stanza dell'ascolto a Torino, un aiuto per le donne
Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.