Mary Gatter, la dirigente della Planned Parenthood, che già era stata registrata quando parlava dell’organizzazione della vendita di parti del corpo di bambini abortiti al ristorante, compare in un altro video denuncia.
La direttrice della Planned Parenthood di Pasadena e della Planned Parenthood di San Gabriel Valley e di Los Angeles, in California, nel video precedente discuteva del prezzo del fegato, della testa o del cuore. Diceva anche che si poteva “alterare la procedura”, sicché il bambino fosse ucciso in tempo e modo tale da preservare l’integrità degli organi richiesti.
In questo nuovo video, la Gatter mercanteggia sul prezzo di fegati, polmoni e cervello ad un ricevimento serale della Planned Parenthood. I giornalisti investigatori del CMP posano da acquirenti provenienti da una società di biotecnologia.
«L’ho fatto a Los Angeles, dice la Gatter, penso che sia una grande idea [comprare pezzi di bambini abortiti, ndR]», e aggiunge «Di cosa avete bisogno, di che volume, di che età gestazionale?»
David Daleiden, del Center of Medical Progress, autore della maxi denuncia è stato accusato, incastrato, perseguitato in mille modi dagli abortisti e dai magistrati compiacenti, ma ogni accusa si è sempre rivelata infondata. Non sono riusciti neanche a negare l’autenticità dei video, quindi cercano in ogni modo di impedirgli di produrne di nuovi. Per chi ha stomaco e già non avesse visto, dentro questo articolo qui trova i link per gli altri video (una dozzina, ormai).
Ma – a quanto pare – il CMP non si lascia intimidire e continua a pubblicare video inediti che mettono in modo sempre più inoppugnabile la Planned Parenthood di fronte alla sua responsabilità di tali macabri, crudeli e ignobili traffici.
Redazione
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Fonte: LifeNews
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