Se “Dio è morto“, il nichilismo lo sostituisce con altro: sesso, droga, consumi, carriera... E quando il sesso diventa un dio, la pornografia dilaga e l’uomo illuso di essersi liberato da Dio, si ritrova schiavo delle cose e delle pulsioni.
Nel Regno Unito si registra l’incremento degli adolescenti dipendenti dalla pornografia già a 12 anni. Cominciano a far uso di Viagra a 15.
Il legame tra pornografia, Internet e impotenza giovanile è solo di recente in fase di studio da parte dei ricercatori.
Non vogliamo scendere nei particolari della triste e squallida storia di un ragazzino inglese, che ha rubato centinaia di sterline ai genitori per soddisfare il suo bisogno di pornografia e di Viagra. L’ha pubblicata il Daily Mirror e la rilancia Life Site News. Risulta che il Viagra, come altre droghe, è facilmente reperibile nei cortili delle scuole inglesi...
Un articolo dell’ Huffington Post parla di uno studio svizzero del 2012, che già contava un 30 per cento di giovani (con un’età media di 19 anni) che soffrivano qualche difficoltà erettile; uno studio italiano del 2013 che indicava un quarto dei giovani maschi italiani con problema analogo. Secondo i terapeuti, la causa sta nella pornografia.
Qualche vip, ogni tanto si rende conto dei danni che la pornografia arreca alla vita delle persone e si offre come testimonial: Elaine Bradley batterista di un gruppo rock, nel corso di una apparizione televisiva nazionale, ha indossato una t-shirt con su scritto: “Il porno uccide l’amore.” [Foto e notizia dal sito di LifeSiteNews]
La Bradley spiega: “Odio la pornografia. Nessuno beneficia di essa. Mai. A parte quelli che ci fanno i miliardi sopra”.
Ora, madre di tre figli, è felicemente sposata e considera il sesso una cosa bella e buona nell’ambito del matrimonio. Cioè quando esso è il culmine di un rapporto umano, affettivo, solidale, duraturo, esclusivo... La pornografia distorce la sessualità e uccide l’amore. “La lussuria non è amore”, dice la Bradley.
Redazione