Altri doni per altre famiglie bisognose, che hanno però scelto con coraggio di accogliere una nuova vita, nonostante le difficoltà economiche e sociali del momento storico. L’iniziativa “Un Dono per la Vita”, che dal settembre 2019 ad oggi ha aiutato oltre 120 madri, ha donato i kit e doni a due famiglie nei giorni scorsi.
Si tratta di Dincu Claudiu, proveniente dalla Romania come sua moglie, che ha da poco partorito una bambina, e di Siche Arias Janet, una donna peruviana in Italia da quattro anni e il dolce attesa. «Siamo grati per questi doni – spiega Claudiu – perché mia moglie non lavora e io lavoro con i mezzi pesanti e spesso sono lontano da Roma. Un impego che mi permette di mantenere la mia famiglia – racconta – ma con l’aumento delle tasse e delle bollette sarebbe stato praticamente impossibile permettersi un passeggino e altro materiale per la bimba».
Come sempre, infatti, il “Dono per la Vita” consiste nella consegna del Kit con passeggino, seggiolino auto e navicella, ma anche pannolini, ciucci e biberon e – in questa occasione – alcuni indumenti donati personalmente alla Onlus da una famiglia generosa. «Beni preziosi in questo momento» racconta invece Siche, che ha sempre lavorato come badante ma attualmente, con la gravidanza, non ha lavoro e sta aspettando «il mio primo bimbo, una femminuccia, che nasce a giugno». Attualmente vive con il suo compagno peruviano e di origini argentine, che «lavora – spiega – ma il suo stipendio ci basta appena per pagare l’affitto e vivere».
Avere un figlio, in particolare per lei, non è stato facile. «Appena arrivata in Italia non avevo i documenti, quindi sarebbe stato ancora più difficile e poi, appena avuti, il mio primo pensiero è stato arrangiarmi con qualche lavoretto per vivere». Una volta in dolce attesa, però, «mi sono dovuta fermare su indicazione della mia dottoressa».