Si è tenuta questo pomeriggio, nella sede romana di Pro Vita & Famiglia, l’iniziativa “Un Dono per la Vita”, giunta ormai alla sua XII edizione. Da quado è nato – nel settembre del 2019 – l’evento è riuscito ad aiutare oltre 120 madri, in difficoltà e situazioni di disagio economico e sociale.
Nella giornata odierna altre otto donne hanno ricevuto gli ormai consueti doni e beni di prima necessità, indispensabili per accogliere una nuova vita. Quindi un Kit Trio - comprensivo di Carrozzina, Navicella e Seggiolino Auto – ma anche pannolini, biberon, ciucci e alcuni indumenti.
Prima ancora che numeri, i doni sono rivolti a chi è portatore di storie di coraggio e speranza. Le mamme e i papà incontrati, infatti, «ci ricordano il coraggio che serve per accogliere una Vita, nonostante problemi sociali o economici e spinte culturali pro aborto», come ha spiegato Maria Rachele Ruiu, membro del Direttivo di Pro Vita & Famiglia. «Mentre continuiamo il nostro impegno affinché lo Stato rimetta al centro natalità e famiglia, e non faremo un passo indietro a riguardo – ha aggiunto Ruiu - con questi doni vogliamo dare un messaggio chiaro: coraggio, mamma e papà, non siete soli. Le spese che una famiglia deve affrontare per un figlio appena nato, la solitudine, la paura di perdere lavoro e occasioni, sono motivi di rinuncia ad un figlio che si possono, si devono, superare insieme!».
Insieme, lo dicevamo, a storie di coraggio e speranza. Come quelle che accomunano le otto donne che hanno ricevuto i doni. Ne sono state testimoni Miriam e Siria, in attesa di partorire rispettivamente a aprile e ad luglio, ma anche la giovane Debora, la cui gravidanza darà alla luce il suo bambino a maggio, o Valentina, in attesa del suo secondo maschietto. O ancora Hafida, giovane del Marocco quasi arrivata al momento del parto, che dovrebbe tenersi tra pochissimi giorni. Arrivata in Italia dalla Nigeria, invece, la giovane Lawrenta, in attesa di dare alla luce la sua seconda bambina il prossimo aprile.