Chi segue questo portale, sa che ProVita ha spiegato in tutti i modi e in molte occasioni perché il ddl Cirinnà è da respingere in toto.
Se il ddl diventasse legge, avremo la legalizzazione del matrimonio gay e l’adozione di minori da parte di coppie omosessuali.
Infatti i promotori della proposta ritengono essenziale non cedere un millimetro, neanche su un emendamento. Non siamo certi, però, della compattezza di questa maggioranza: anche il Movimento a 5 Stelle ha ricevuto libertà di votare secondo coscienza. E rispetto alle adozioni gay, molte coscienze – anche a sinistra – sono piuttosto indecise...
(Ad essere precisi, anche se si cancellasse tutta la prima parte – stepchild adoption compresa – basterebbe ciò che rimane per legalizzare a breve la fecondazione artificiale (e l’utero in affitto) per tutti i conviventi, compresi gli omosessuali).
Ma purtroppo la gente è poco e male informata e spesso illusa crede che le “unioni civili” siano una regolamentazione di rapporti tra privati che non tocca gli interessi dei bambini.
Per sopperire a questa scarsa e inquinata informazione, ProVita ha lanciato un’altra campagna su numerosi quotidiani di portata nazionale come il Foglio, il Corriere della Sera e il Tempo: i nostri grafici hanno elaborato una serie di vignette, che – speriamo – siano di impatto comunicativo abbastanza efficace per risvegliare le coscienze.
Se condividete questa iniziativa, aiutateci a diffondere la verità, aiutateci a parlare in nome di chi non ha voce.
Redazione