La nostra ProVita Onlus non è nata per caso, ma è uno dei tanti frutti scaturiti dal sacrificio di Chiara Corbella Petrillo.
Giovane moglie e madre, per due volte porta a termine una gravidanza difficile. In entrambi i casi i bambini non sono sopravvissuti a lungo fuori dal grembo materno. L’aborto sarebbe stato un modo per non veder morire quei piccoli poco dopo il parto, ma li avrebbe uccisi prima, abbreviando ulteriormente la loro piccola vita e privandoli ancor prima dell’amore dei loro genitori.
Chiara, invece, li ha amati in ogni istante della loro breve vita terrena, certa del fatto che quelle due piccole vite erano preziose e meritavano il meglio che si potesse dare loro, perché «L’importante nella vita non è fare qualcosa, ma nascere e lasciarsi amare».
E con la stessa gratuità con cui ha amato quei bimbi, che non ha potuto abbracciare per più di mezz’ora, si è donata per il suo terzo figlio. Quest’ultimo era sano, lei, invece, già incinta di lui, scoprì di avere un tumore. Le cure avrebbero danneggiato il piccolo, quindi preferì tutelare la vita di suo figlio a scapito della propria. Morì a 28 anni, il 13 giugno 2012.
Ciascun bambino merita di essere amato in questo modo: così, ProVita Onlus è dedicata proprio a lei, Chiara. Per ricordare che ogni vita va tutelata, dal concepimento alla morte naturale. In una società che rapporta la dignità della vita alla sua qualità, ProVita si fa eco della testimonianza di Chiara, combattendo per difendere i più deboli tra i deboli: i bambini, a partire da quelli non ancora nati.
E proprio oggi, 13 giugno, sesto anniversario della morte di Chiara, la nostra associazione aprirà una nuova sede a Roma, nelle vicinanze della stazione Termini. Si tratta di un passo importante, che ci permetterà di creare un luogo di incontro e di aggregazione per chi volesse collaborare con noi, o anche per chi volesse informarsi e discutere sui temi di bioetica di cui ci occupiamo.
E’ un passo importante, che possiamo compiere grazie alla generosità di ciascuno di voi, cari Lettori; perché ProVita esiste grazie soprattutto al sostegno anche piccolo o piccolissimo di tutti voi che combattete con noi la buona battaglia per dar voce a chi non ha voce.
Redazione