24/11/2014

Settimana del gender nelle scuole: Roccella e Giovanardi dicono di no

Sono molto indignati i sostenitori dell’ideologia gender e dell’omosessualismo per l’interpellanza presentata alla Camera e al Senato da Carlo Giovanardi ed Eugenia Roccella, entrambi del Ncd, per impedire che si proceda a una settimana di lavaggio del cervello concentrato, nelle scuole italiane, da oggi al 30 novembre prossimo. I due onorevoli sostengono che «mentre è sacrosanto combattere nelle scuole ogni forma di violenza e di discriminazione è intollerabile un indottrinamento degli alunni sin dalla scuola primaria alla teoria del gender, tramite un organismo che non garantisce le “condizioni di imparzialità” previste dalla legge con pesanti giudizi negativi sulla religione cattolica la famiglia e la società e inaccettabili e offensivi apprezzamenti sul ruolo di questi fondamentali istituti nella storia e nella cultura del nostro paese».

Lasciamo volentieri che i curatori di portali come Gayburg, o illustri deputati come la Simona Malpezzi, del Partito Democratico e componente in Commissione Cultura alla Camera, esprimano tutta la loro indignazione.

La gente civile saprà giudicare razionalmente e serenamente.

Noi di Pro Vita ricordiamo ai genitori che possono copiare dal nostro sito una lettera da inviare al Preside della scuola frequentata dai figli minorenni per essere informati di eventuali progetti e attività connesse alla sfera sessuale ed affettiva.

Redazione

 

 

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