«La soggettività giuridica ha origine dal concepimento, non dalla nascita». E’ quanto si può leggere nel disegno di legge presentato dal senatore di Fratelli d’Italia Roberto Menia. Una proposta “pro-life” secondo la quale «la vita umana prenatale è sottoposta a rischi di varia natura» ed è quindi urgente «una completa disciplina dell’intervento manipolatore dell’uomo nell’ambito della genetica».
Si tratta, in sostanza, di una proposta di legge a favore della vita nascente che si rifà anche a quanto già presentato - lo scorso ottobre e sempre in Senato - da Maurizio Gasparri, di Forza Italia. Secondo quanto riporta l’agenzia Adnkronos, l’obiettivo della norma sarebbe quello di «dichiarare che ogni uomo ha la capacità giuridica in quanto uomo, cioè che la soggettività giuridica ha origine dal concepimento, non dalla nascita».
La proposta, quindi, vorrebbe modificare l'articolo 1 del codice civile in materia di riconoscimento della capacità giuridica ad ogni essere umano. Il testo, non ancora disponibile pubblicamente, è stato presentato in data 13 gennaio 2023 e annunciato nella seduta n. 29.
Fonte: Adnkronos