Nel Regno Unito gli accademici sembrano confusi, lo dimostrano i risultati di un sondaggio condotto nelle università britanniche dal 2023 al 2024 da Censuwide, una società di consulenza sulle ricerche di mercato con sede a Londra, e pubblicato sul Telegraph.
Il 58% degli scienziati intervistati, infatti, ritiene che il sesso sia binario, mentre “solo” il 29% concorda con l’affermazione secondo cui “il sesso non è binario”. Il 13% ha scelto di non condividere la sua opinione, e forse è stato meglio così… Tra la percentuale maggioritaria, diversi hanno specificato che si escludono comunque i casi di persone intersex che, come sostiene la Cleveland Clinic, un centro medico universitario con sede a Cleveland, in Ohio, negli Usa, «hanno cromosomi, genitali o organi riproduttivi che non rientrano nella definizione di binarietà dei sessi».
Se questi risultati non ci fanno ancora disperare, nonostante non sia particolarmente incoraggiante pensare che quasi il 30% degli accademici inglesi ritiene che il sesso non sia binario, aspettate di vedere i risultati sulla questione del genere. Infatti, ben il 64% degli intervistati ha dichiarato che il genere è fluido, solo il 22% sostiene che il genere sia binario, e il 14% ha preferito non rispondere alla domanda.
Il Telegraph ha pubblicato insieme ai risultati del sondaggio anche il commento del dottor Wolgang Goymann, professore di biologia comportamentale al Max Planck Institute for Biological Intelligence, un istituto tedesco di ricerca che fa parte della Max Planck Society. La reazione del dottore è stata – diciamo noi, per fortuna - piuttosto critica: «Per me questo significa che almeno il 29% degli accademici che hanno compilato questo questionario non capisce il concetto biologico di sesso, e almeno il 22% di loro non sa cosa significhi genere», ha dichiarato.
Sembra quindi che non basti una laurea per conoscere le basi della biologia, a volte sarebbe più utile un po' di sano buon senso.