Nancy Flanders, di Live Action, ha raccolto la testimonianza di una donna del Connecticut che è simile a quella di tante, troppe persone ingannate dalla industria della fertilità che è una delle più ricche e potenti del pianeta.
Janine Pierson e sua madre hanno fatto causa a un medico che lavora in una clinica di New Haven con l'accusa di aver usato il proprio sperma per inseminare la madre della donna invece dello sperma di un venditore, studente di medicina, come aveva promesso.
Janine invece sapeva, sì, che i suoi genitori avevano fatto ricorso alla fecondazione artificiale, ma credeva che fosse usato lo sperma di suo padre. E invece ha scoperto non solo la bugia , ma di avere (almeno) 22 fratellastri. Il suo maggiore ha 50 anni e il più giovane 35.
Janine ha anche appreso che due dei suoi fratelli avevano una relazione intima e non avevano assolutamente idea del loro legame genetico.
Una sorella di Janine, Victoria Hill, ha detto alla CNN di aver scoperto che il suo ragazzo del liceo era suo fratello. E ai tempi ne era tanto innamorata che voleva sposarlo! Con un altro fratello ha frequentato le scuole elementari.
Ne è rimasta traumatizzata: ora pensa che chiunque potrebbe avere legami di sangue con lei.
Secondo la CNN, più di 30 medici della fertilità in tempi recenti sono stati accusati di usare il proprio sperma per fecondare le pazienti. Ma potrebbero essercene molti altri. Il più noto è il dottor Donald Cline, che ha generato almeno 90 figli in Indiana ed è apparso in un documentario Netflix, ma non ha mai affrontato alcun processo.
Jamie LeRose, una donna di 23 anni del New Jersey, ha detto alla CNN che ha appreso di avere almeno 150 fratelli da un venditore regolare di sperma: «Guardo un ragazzo della mia età e automaticamente penso che potrebbe essere mio fratello».
Non importa che la gente vada in crisi di identità e subisca traumi affettivi. Ciò che importa è che il business miliardario di "Big fertility" non venga disturbato.
PS: E non dimentichiamo che per ogni bambino che nasce con la fecondazione artificiale, ne muoiono almeno 10.
Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.