Riportiamo qui di seguito il testo di un post pubblicato su Facebook dal Sottosegretario all'Istruzione Rossano Sasso che, rispondendo al deputato Pd Alessandro Zan, ribadisce l'assuta contrarietà a qualsiasi forma di propaganda ideologica Lgbt nelle scuole.
Idee, valori in cui credo da sempre e non ideologie da seguire "ciecamente". Probabilmente al deputato Zan e a gran parte del PD, del M5S e delle sinistre in genere dà fastidio un sottosegretario all'Istruzione che non sia allineato alla propaganda gender, ai bagni neutri a scuola, alla strumentalizzazione dei bambini attraverso giornate Lgbt a scuola fin dalle elementari. Ma se ne facciano tutti una ragione: la scuola deve restare libera. Inclusione, rispetto, accoglienza per me, da padre e da educatore prima ancora che da sottosegretario, sono valori fondamentali. La tutela di chiunque si senta discriminato è sacra, ma non accetto l'imposizione nelle nostre scuole di visioni di parte che, nel nome della ideologia gender, possano irretire i nostri ragazzi. Voi sognate un mondo in cui sia tutto fluido e dove le identità maschile e femminile siano stereotipi medievali da superare in un trionfo di asterischi e amenità del genere e vorreste imporre il tutto nelle nostre scuole, con la complicità di alcuni (per fortuna pochi) docenti ideologizzati a sinistra.
E guai se qualcuno si dovesse permettere di dissentire, scatterebbe subito l'accusa di omofobia.
Dispiace per voi, ma io credo in una scuola libera da tutto questo e continuerò a dare voce alle numerose famiglie che spesso restano in silenzio ma che adesso chiedono di lasciare in pace i propri figli.