Secondo alcuni giornali erano 500 mila persone a Parigi e 30 mila a Bordeaux, persone di tutte le età, di tutte le razze e di tutte le religioni, che hanno sfilato per chilometri per ribadire il NO all’utero in affitto e alla fecondazione artificiale senza un padre, no al gender nelle scuole, no al matrimonio gay.
I Francesi della Manif Pour Tous sono scesi di nuovo in piazza, ieri, 16 ottobre.
Il corteo , pacifico e festante, nonostrante la contromanifestazione (piuttosto risicata a dire il vero) che ha cercato di disturbarlo, vuole arrestare la deriva nichilista introdotta dalla legalizzazione del matrimonio e delle adozioni gay: i Francesi della Manif vogliono che sia posta la parola fine alla confusione dei “generi” nelle scuole, vogliono che ai bamb ini sia asssicurata una mamma e un papà, vogliono che le donne non siano usate come incubatrici di carne, e che i bambini non siano trattati come merce da supermercato. Lo ha spiegato la presidentessa della Manif, Ludovine de La Rochère: «Noi continueremo a mobilitarci pacificamente, ma senza tregua. Non permetteremo più che gli ultra-libertari impongano il loro calendario e le tappe di questo preteso “progresso”. Non c’è niente di più oscurantista dell’utero in affitto. E noi faremo anche di più: porteremo avanti le nostre proposizioni per consolidare le famiglie e difendere i bambini». Così Leone Grotti su Tempi.
Il filmato qui sotto mostra il corteo festante e colorato che ha sfilato per le vie di Parigi.
Anche qui in Italia il mondo civile si deve mobilitare, la civiltà deve dire chiaro e forte NO alla barbarie dell’utero in affitto. E voi, avete firmato la nostra petizione?