Un accademico maschio trans-identificato - che tra l’altro in passato è stato criticato per aver affermato che «non avrebbe importanza» se le donne venissero aggredite a causa delle politiche sull’identità di genere - è stato ora incaricato di elaborare linee guida etiche per i terapisti. Sophie Grace Chappell - questo il nome con cui si identifica - professoressa di filosofia alla Open University, sta ora svolgendo un ruolo fondamentale nel team centrale incaricato di rielaborare il quadro etico nazionale della British Association for Counseling and Psychotherapy (BACP), come ha riferito The Daily Mail.
La notizia del suo ruolo ha suscitato critiche da parte degli stessi terapisti. James Esses, co-fondatore di Thoughtful Therapists – un’organizzazione di psicologi clinici e psicoterapeuti provenienti da tutto il Regno Unito e Irlanda - ha affermato che c’è «una preoccupazione condivisa circa l’impatto dell’ideologia dell’identità di genere sui bambini e sui giovani» e ha aggiunto che Chappell non dovrebbe essere «per niente vicino elaborare un’etica terapeutica».
Fonte: Reduxx