Una serie di dimissioni hanno colpito la nascita - prevista per aprile prossimo - di una nuova clinica di genere per minori in Gran Bretagna, precisamente presso il Great Ormond Street Hospital di Londra. Almeno quattro, infatti, sarebbero stati gli esperti che hanno lasciato il team di lancio della nuova clinica dopo l’esplosione di numerose controversie e disaccordi sulle linee guida da adottare.
I malumori, nel dettaglio, avrebbero riguardato il testo di un modulo di formazione per le reclute mediche del nuovo servizio di genere e hanno addirittura spinto l’NHS England a rimuovere il progetto e l’invio di materiali di formazione facendolo passare da un team dell’ospedale, come detto, di Great Ormond Street, e ad esternalizzarlo all’Academy of Medical Royal Colleges.
Gli esperti, dunque - come fa sapere il The Guardian - si sono dimessi alla fine dello scorso anno dopo i disaccordi su come dovrebbero essere trattati i bambini con disforia di genere. La nuova clinica, che prendere il nome NHS Children's and Young People's Gender Service, aprirà le sue porte ai pazienti all'inizio di aprile, un anno dopo rispetto a quanto inizialmente previsto e quasi due anni dopo che l'NHS England aveva annunciato la chiusura del servizio di sviluppo dell'identità di genere (Gids) per i bambini alla clinica Tavistock di Londra.
Gids era stato istituito al Tavistock tre decenni fa per trattare medicalmente i bambini e altri giovani alle prese con la propria disforia di genere. Ma dopo una serie di preoccupazioni e denunce da parte di ispettori, informatori, pazienti e famiglie, la clinica è stata chiusa e sarà sostituita da una serie di hub, come appunto quello di Great Ormond Street.
Great Ormond Street sta, proprio per questo motivo, collaborando con l'ospedale pediatrico Evelina e con il South London e Maudsley NHS Trust per pilotare il primo di numerosi hub regionali che assumeranno il lavoro precedentemente condotto dalla clinica Tavistock. Il team di esperti reclutato per scrivere il materiale formativo comprendeva ex dipendenti della Tavistock che se ne erano andati perché a disagio riguardo al trattamento dei giovani, oltre ad altri medici che si dicevano contrari al quel tipo di approccio (affermativo) del Servizio Sanitario Nazionale nel gestire bambini e giovani con disforia di genere.
Fonte: The Guardian