03/09/2022

UK: più Ru 486, più donne al pronto soccorso

Le chiamate alle ambulanze per problemi insorti dopo l'assunzione della pillola abortiva nel Regno Unito sono aumentate del 64% in tre anni
secondo GB News.
L'aborto casalingo è stato reso possibile nel marzo 2020, nel Regno Unito (da noi il ministro Speranza lo ha fatto nell'agosto dello stesso anno).
 
Sei ditte di ambulanze hanno risposto all'intervista di GB News: nel 2019 ci sono state 380 corse di emergenza per la Ru 486, nel 2020,  624. La South Western Ambulance Service, ha registrato un aumento percentuale ancora maggiore: da 33 a 74 nel 2020, l' aumento è del 124%.
 
Eppure, il gigante dell'industria dell'aborto del Regno Unito, il British Pregnancy Advisory Service (BPAS), dice che le donne hanno "reazioni eccessive"( per le forti emorragie) e continua a presentare la Ru 486 come una soluzione per la mancanza di mestruazioni: prendendo le due pilloline tornerà regolarmente il ciclo.
La trentunenne Sarah Dunn è morta nel marzo 2022, a causa dell'infezione derivata dall'aborto chimico.
«Ho chiamato una clinica abortista perché mi aiutassero a rifelttere sulla mia decisione», ha detto Kristy Deakin. «Perché non volevo farlo [era costretta dal suo fidanzato]. Non mi hanno nemmeno fatto un'ecografia... Avrei potuto essere chiunque al telefono quando ho chiamato per le pillole». Inoltre, la richiesta di Ru486 per telefono consente di mentire sul limite consentito di 10 settimane di gravidanza e più tempo passa , più l'aborto farmacologico è pericoloso per la madre: la BPAS ha inviato la pillola abortiva a una donna che era in realtà incinta di sette mesi!
Fonte: Live action
Qui: Testimonianze di donne che hanno preso la Ru486
 
 
Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.