Un popolo si sta alzando in piedi, decine di migliaia di persone di ogni fede, colore politico si sono alzate in piedi in oltre 50 città italiane nel nome della libertà di espressione contro le censure e per amore delle donne e dei bambini.
Sono decine infatti le piazze che in questi giorni, in particolare ieri e fino al 25 luglio (Qui l’elenco completo), si sono riempite di persone che hanno manifestato pacificamente, e con tutte le misure di sicurezza del caso, contro il disegno di legge sulla omotransfobia, in discussione in queste settimane in Parlamento.
Piu’ di 500 a Catania, Palermo e Verona, più di 600 a Vicenza, Torino, più di 300 a Bologna e quasi mille a Milano. Molte manifestazioni, inoltre, sono nate spontaneamente. Una prova in più di quanto io popolo sia stufo di questo governo che dimentica le famiglie ed i veri bisogni degli Italiani.
Quello che le piazze chiedo, dunque, è che il Presidente della Repubblica Mattarella blocchi questa legge iniqua e incostituzionale che calpesta in particolare gli articoli 19 e 21 della nostra Carta Costituzionale e che Conte e tutti i politici di ogni colore si concentrino sui veri bisogni del popolo italiano: giustizia sociale, emergenza e soprattutto la povertà, acuita da questa crisi sanitaria ed economica post Covid19.
Il popolo si sta alzando in piedi, dicevamo, e continuerà a farlo da qui fino al 25 luglio.