Il settimanale Newsweek ospita la testimonianza di "Scott" Newgent una una donna che ha fatto il "cambiamento" di sesso per appariere uomo, ma poi se ne è amaramente pentita.
Mentre i giganti del web continuano a reprimere e a censurare coloro che considerano transfobici, Newsweek dimostra davvero coraggio.
Sei anni fa, medici e psichiatri dissero a Scott Newgent che poteva trasformarsi da donna in uomo. Ma nessuno l'ha avvisata degli aspetti negativi.
«Ho sofferto tremendamente - dice - per sette interventi chirurgici, un'embolia polmonare, un attacco cardiaco da stress indotto, sepsi, un'infezione ricorrente di 17 mesi, 16 cicli di antibiotici, tre settimane di antibiotici tutti i giorni, una chirurgia ricostruttiva del braccio, un intervento al polmone , danni al cuore e alla vescica, insonnia, allucinazioni, disturbo da stress post-traumatico, 1 milione di dollari in spese mediche. Ho perso la casa, l'auto, la mia carriera e il matrimonio.
Eppure non posso citare in giudizio il chirurgo responsabile: non ho alcuna tutela legale».
È l'amore per la verità, non l'odio che ha indotto Newgent a dare la sua testimonianza: «Non è transfobico o discriminatorio discuterne - noi come società dobbiamo comprendere appieno ciò che stiamo incoraggiando i nostri figli a fare al loro corpo».
Newgent ha avuto molti dubbi sul processo di transizione. Ma tutti i professionisti consultati l'hanno incoraggiata a continuare.
E invece, gli interventi chirurgici e gli ormoni non hanno dato alcun aiuto a Newgent. «Ho scoperto che l'assistenza sanitaria transgender è ancora in fase sperimentale e che vaste aree dell'industria medica incoraggiano i minori alla transizione a causa, almeno in parte, dei grassi margini di profitto atteso».
Quelli che cercano di mettere in guardia sono etichettati come haters e transfobici.
«Chiunque consideri la "transizione" dovrebbe sapere che diminusce l'aspettativa di vita e non avrà alcun miglioramento nella salute mentale».
Fonte: Lifesitenews.com
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