Le Iene hanno mandato in onda ieri sera un servizio che contiene accuse pesanti: l’UNAR, che è un ente del Governo italiano, finanzia con i nostri soldi un’associazione LGBTQIA(...) che, dietro la facciata della sauna e del centro massaggi, organizza orge e sesso a pagamento: prostituzione. Anche prostituzione minorile.
Secondo Le Iene, l’UNAR – l’Ufficio Nazionale anti-discriminazioni razziali del Dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio – le avrebbe dato 55mila euro.
La notizia è stata riportata da diverse testate come il Giornale, Libero, Il Resto del Carlino.
La bufera ha investito Francesco Spano (nella foto), direttore dell’UNAR. Che conclude l’intervista delle Iene, in cui dice che non ne sapeva niente (i bandi le associazioni li vincono in base ai documenti cartacei che presentano): «Chiederò se c’è una difformità rispetto a quello che è dichiarato nello statuto e quella che è la loro attività svolta. Nel caso, annulleremo questa assegnazione».
Il testimone intervistato da Le Iene ha detto: «In realtà questi circoli non sono altro che dei locali con ingresso a pagamento dove si incontrano persone gay per fare sesso, a volte anche questo a pagamento. Si nascondono dietro l’etichetta di associazioni di promozione sociale. Le stesse che dovrebbero avere come mission quella di aiutare le persone, ma in realtà, il loro unico scopo è quello di fare soldi senza pagare le tasse».
E già: i soldi nostri li prendono, ma poi non pagano le tasse che pagherebbe una qualsiasi impresa commerciale, perché sono “associazioni culturali e di promozione sociale”.
Sempre alle Iene hanno detto: «Esistono dei veri e propri listini, ogni cosa ha il suo prezzo. Quasi tutti quelli che chiedono il massaggio lo fanno per avere prestazioni sessuali, altrimenti andrebbero in qualsiasi altro centro che costa anche di meno».
Insieme al Comitato Difendiamo i Nostri Figli, dobbiamo dire che non siamo affatto sorpresi: già nel 2012 l’UNAR ha pagato 20mila euro gli ignobili libretti da distribuire in tutte le scuole che facevano propaganda all’ideologia gender e all’omosessualismo. E che grazie a noi e alla mobilitazione delle Associazioni pro famiglia come noi, sono stati ritirati.
L’UNAR– dice il comunicato del CDNF – dovrebbe contrastare le discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica: non si dovrebbe interessare di l’educazione all’affettività e sessualità, soproattutto nella scuola.
E sono 29 le associazioni LGBTQIA(...) accreditate all’UNAR che dovrebbero indicarci come educare i nostri figli secondo la “prospettiva di genere”.
20mila euro per i libretti, 55mila euro per le orge e il sesso a pagamento: però i fondi per il sostegno alla disabilità nelle scuole non sono mai sufficienti...
Redazione
Qui il video Mediaset con la puntata delle Iene di ieri sera (ATTENZIONE: le immagini mostrate presentano contenuti forti, non adatti a minori).
Hai firmato la nostra petizione contro l’eutanasia?
Fai attenzione! Con i DAT ci vogliono imbrogliare!
Firma qui