Ci giunge notizia di un utile strumento per conoscere meglio il fenomeno degli uteri in affitto , le aberrazioni che implica e i pericoli che crea.
Si tratta di un report (originariamente in spagnolo, ora tradotto in inglese) redatto dal gruppo “Profesionales por la ética”, intitolato “Surrogate motherhood: wombs for hire. A new way of exploiting women and human trafficking” (“Maternità surrogata: uteri in affitto. Un nuovo modo per sfruttare le donne e il traffico di esseri umani”).
Il documento ha il merito di essere breve ma allo stesso tempo completo. Mostra come il fenomeno degli uteri in affitto rappresenti uno sfruttamento globale delle donne e trasformi i bambini in beni commerciabili. Si tratta forse di una delle più gravi violazioni di diritti fondamentali sia della madre gestante che del bambino.
Il gruppo “profesionales por la ética” denuncia poi la pericolosissima deriva della giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, che sembra tendere verso una regolamentazione universale della tratta di esseri umani e dello sfruttamento delle donne a scopi riproduttivi.
Il documento si può visualizzare su questo link.
Redazione