L’utero in affitto arriva anche in Portogallo.
Lo scorso 13 maggio (per chi crede è la data della prima apparizione della Madonna a Fatima), il parlamento lusitano ha approvato una legge che consentirà la pratica della maternità surrogata.
Come leggiamo su El Mundo, la nuova norma, approdata e discussa alla Camera a partire dal 2014, ha ricevuto il sostegno dell’estrema sinistra, dei gruppi ecologisti, della maggior parte dei deputati del Partito Socialista e di un terzo del Partito Social-Democratico (che in teoria sarebbe la formazione di centro-destra). Hanno votato contro invece il Partito Comunista e il gruppo cattolico-conservatore del Centro Democratico Sociale-Partito Popolare.
Piccola parentesi: come sia possibile che ecologisti ed ambientalisti difendano una pratica barbara, disumana ed assolutamente anti-naturale è un gran mistero. Evidentemente per i verdi è più importante salvare i pinguini piuttosto che garantire ai bambini il diritto ad un padre e ad una madre e a non essere considerati prodotti o merce di scambio per soddisfare il capriccio di una ricca coppia omosessuale. Quanto ai comunisti, invece, il loro voto contrario è dovuto al rifiuto del capitalismo, infiltratosi persino nella genitorialità, e dello sfruttamento delle donne: pur non essendo la motivazione principale per cui opporsi all’utero in affitto, è comunque già qualcosa per dei materialisti. Inutile invece commentare il voto favorevole di alcuni deputati del PSD (in teoria, lo ripetiamo, di centro-destra): vedasi quanto abbiamo scritto sui ceffi di Ncd.
La legge portoghese permette il ricorso alla maternità surrogata a quelle donne che per problemi fisici non riescono a rimanere incinta o a portare avanti una gravidanza. Prevede inoltre che l’offerta dell’utero deve essere gratuita. Si pensa così di evitare sfruttamento e mercificazione, ma sappiamo benissimo che comunque, almeno nei fatti, nessuno fa niente per niente. E ad ogni modo, lo ribadiamo, anche se tutto si svolgesse davvero in maniera “altruistica”, l’utero in affitto resterebbe sempre una barbarie. E se per il momento le aperture del Parlamento sono piccole e caute, non è difficile immaginare cosa accadrà in un futuro non tanto remoto: una piccola falla nella diga, se non viene tappata subito, fa fuoriuscire tutta l’acqua.
Come se non bastasse, la sinistra e parte del PSD hanno votato favorevolmente ad un ampliamento dell’accesso alle tecniche di fecondazione artificiale, che adesso sarà consentito anche a donne single o lesbiche. Finora, invece, era riservato solo alle coppie eterosessuali.
In Portogallo, purtroppo, ci sono molte battaglie aperte sul fronte della bioetica...
Redazione
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