C’è ancora chi dice che l’ideologia gender non esiste. C’è ancora chi dice che non c’è un’ideologia perversa che si è insinuata nelle istituzioni, nei media tra gli opinion makers.
Allora, chi fosse di questa idea è invitato a guardare il video della pubblicità di pannolini per bambini qui sotto: è stata CENSURATA dall’Authority garante perché SESSISTA.
Ci uniamo alla Manif Pour Tous che, dopo aver spiegato bene la questione, invita tutti a esprimere solidarietà alla Huggies e a scrivere una protesta all’Authority.
Siamo davvero alla follia pura.
(potete qui vedere l’immagine della pagina internet della IAP).
Questo il comunicato stampa della Manif Pour Tous
Clamoroso!
Solo qualche giorno fa avevamo segnalato con vivo apprezzamento il nuovo spot dei pannolini Huggies diversificati sulle esigenze maschili e femminili.
La pubblicità è pensata intorno alle differenti attitudini tendenzialmente riscontrabili nelle bambine e nei bambini, diversità caratteriali che qualsiasi genitore nota nei suoi figli vedendoli crescere.
La Manif Italia apprende ora che il garante per la pubblicità, l’Istituto per l’Autodisciplina Pubblicitaria, ha ingiunto alla Huggies di desistere dalla diffusione di questa pubblicità, perché violerebbe gli articoli del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale su “Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona” e su “Bambini e adolescenza”!
Il video è stato oggetto nei giorni di scorsi di accuse di “sessismo”: il modo con cui si accusa qualcosa di non conformarsi ai nuovi parametri del Gender, in cui è un’eresia evidenziare le differenze tra il maschile e il femminile, anche nel modo tendenziale di comportarsi.
Riteniamo scandaloso questo giudizio del garante, dettato da meri convincimenti ideologici e contrario alla libertà di esprimere una parte della realtà senza dover rendere conto agli ormai diffusi Comitati del Pensiero Unico. Questo è solo l’ennesimo motivo per cui saremo tutti a Roma sabato 20 giugno in Piazza San Giovanni alle 15:30, per dire che ci siamo stufati dell’onnipresente filtro del Gender che decida chi sono i buoni e i cattivi nella società.
Vi invitiamo a mettere “mi piace” al video su YouTube, a comunicare il vostro sostegno alla Huggies tramite messaggio privato sulla loro pagina Facebook (https://www.facebook.com/HuggiesItalia) e SOPRATTUTTO a scrivere tutta la vostra indignazione all’Istituto di Autoregolamentazione Pubblicitaria, mandando una mail simile o uguale a quella qui sotto all’indirizzo: [email protected]
Ecco la nostra:
Gentile amministrazione,
apprendiamo con estremo disappunto dell’ingiunzione di desistenza rivolta dal vostro spettabile ente all’azienda di prodotti per l’infanzia “Huggies S.p.A.”, a motivo dello spot “Huggies Bimba e Huggies Bimbo: Per un asciutto su misura” trasmesso sulle reti Rai e Mediaset nel mese di giugno 2015. In qualità di telespettatori e consumatori, ci è incomprensivile come questa pubblicità possa violare gli articoli del del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale su “Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona” e su “Bambini e adolescenza”, dal momento che si limita ad evidenziare tendenziali caratteristiche tipiche dello sviluppo psico-comportamentale dell’infanzia che qualsiasi genitore può rintracciare nella crescita dei propri figli e delle proprie figlie, e che sono comunque considerate dalle scienze sociali e psicologiche del tutto naturali. Vi chiediamo pertanto di ritirare l’ingiunzione alla Huggies S.p.A. e di non cedere alla pressione di proteste meramente ideologiche sul tema dell’identità sessuale e c.d. identità di genere.
cordialmente
La Manif Pour Tous Italia
Raccomandiamo davvero a tutti i lettori di scrivere una cosa analoga, e soprattutto di scendere in piazza sabato 20.
Redazione