La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha recentemente approvato un disegno di legge a favore della vita che vieta l’aborto dopo le 20 settimane di gravidanza. Ne abbiamo parlato qui.
Quasi tutti i rappresentanti repubblicani hanno votato per il disegno di legge mentre, con l’eccezione di alcuni, i democratici hanno votato contro. La Camera ha approvato la proposta di legge con 242 voti contro 184.
Se il Senato approverà la proposta, il presidente Barack Obama ha già minacciato un veto, ma se lo farà i gruppi pro-life intendono usare questo suo comportamento anti-democratico come strumento elettorale nel 2016, con lo scopo di fa eleggera alla Casa Bianca un Presidente non abortista.
Durante il dibattito sul progetto di legge, il deputato Sean Duffy ha fatto un discorso appassionato che potrebbe essere definito come la maggiore ed avvincente difesa della vita e dei nascituri indifesi al Congresso USA. Discorso che, certamente contribuirà a salvare migliaia di vite umane.
Il video con sottotitoli in Italiano è disponibile alla fine di questo articolo e sulla nostra home page.
La legge, che nel titolo protegge i bambini capaci di sentire dolore dall’aborto, è stata approvata, per pura coincidenza, nell’anniversario della condanna dell’abortista Dr. Kermit Gosnell, che ha ucciso molti bambini in maniera assolutamente crudele. Infatti “due anni fa, in Pennsylvania, Gosnell è stato condannato per omicidio, associazione a delinquere al fine di omicidio, e omicidio colposo e condannato all’ergastolo” ha dichiarato il deputato Chris Smith che ha continuato affermando: “anche se la notizia della strage di bambini fatta da Gosnell fu largamente sottaciuta dai grandi media, molti dei miei colleghi ricorderanno che il Dr. Gosnell operava una grande clinica per aborti, spesso tardivi, a Philadelphia, dove alcune donne sono morte e innumerevoli bambini sono stati smembrati o chimicamente distrutti o uccisi spezzando loro il midollo spinale o mediante altre procedure raccapriccianti e causando dolore lancinante alle vittime”.
Questa è la seconda volta che la Camera ha votato per la legge, avendola già approvata nel 2013. Allora il disegno di legge venne bloccato dal Senato controllato dai democratici. Durante l’udienza, l’ex abortista Anthony Levatino ha presentato i dettagli raccapriccianti della sua precedente pratica dell’aborto e come è diventato pro-life in seguito al tragico incidente automobilistico di suo figlio.
Un’altra testimonianza importante è stata data dal Dr. Maureen Condic, professore di Neurobiologia e di Pediatria presso l’Università dell’Utah che ha spiegato come il nascituro è in grado di reagire al dolore fin da 8-10 settimane: il periodo durante il quale vengono principalmente effettuati aborti in America.
Secondo un’indagine nazionale, 84% degli americani vuole restrizioni significative sull’aborto, e limiterebbe gli aborti almeno ai primi tre mesi di gravidanza. Negli ultimi anni ben 27 Stati in America hanno passato leggi restrittive sull’aborto.
E’ chiaro quindi l’assoluto bisogno per questa legge affinchè si cessi di smembrare e decapitare bambini a solo scopo di lucro.
E, ricordiamoci che tutti noi oggi siamo vivi perché le nostre madri non ci hanno abortito!
Toni Brandi