E’ appena uscito il nuovo libro di Olimpia Tarzia, “Ci alzeremo in piedi. L’Italia dall’aborto alle unioni civili: il mio viaggio tra passione civile e testimonianza cristiana”, edito dalla Lateran University Press. Una testimonianza di vita per la vita...
E’ un contributo di riflessione e di pensiero sugli attacchi alla vita e alla famiglia che hanno caratterizzato questi ultimi decenni, dall’approvazione della legge 194/78, che ha legalizzato l’aborto in Italia, fino al ‘colonialismo ideologico’ della teoria gender.
Alla vigilia della prossima XXXIX Giornata per la vita indetta dalla Chiesa italiana, il giorno 4 febbraio p.v., alle ore 11.00, presso l’Aula Paolo VI della Pontificia Università Lateranense, Piazza San Giovanni in Laterano, 4, la fondatrice del Movimento PER – Politica Etica e Responsabilità, nonché vice presidente della commissione cultura alla Regione Lazio, offre un’utile chiave di lettura di un periodo storico vissuto da lei in prima persona all’interno delle Istituzioni, della Chiesa, della società civile, in un costante impegno volto a riaffermare la dignità e il valore di ogni persona umana e del più piccolo quale il bambino non nato.
Saranno presenti S.E. Mons. Enrico dal Covolo, Rettore Magnifico Pontificia Università Lateranense, che ne ha curato la postfazione, il Prof. Francesco D’Agostino, Professore Ordinario di Filosofia del Diritto Università Tor Vergata, Presidente Onorario Comitato Nazionale per la Bioetica, e il Prof. Cesare Mirabelli, Professore ordinario di diritto ecclesiastico Università Tor Vergata e diritto costituzionale Pontificia Università Lateranense, Presidente Emerito Corte Costituzionale.
Giusy Buscemi, attrice protagonista di diverse fiction di RAI 1, leggerà alcuni brani tratti dal libro. Emilio Carelli, Giornalista, già direttore responsabile di Sky TG 24 e Vicepresidente di Confindustria Radio TV, modererà l’evento.
La prefazione di S.Em. Card. Camillo Ruini ha pienamente colto il significato del libro: “E’ questa, a mio parere, la chiave che ci permette di meglio cogliere il messaggio che Olimpia Tarzia vuole trasmetterci: la fede, cioè, unita alla carità, genera cultura, nella luce di Gesù Cristo ci insegna a comprendere concretamente noi stessi, i nostri fratelli in umanità, le situazioni in cui ci troviamo. E non solo a comprendere ma anche a valutare e a decidere come agire. Mentre descrive la testimonianza di una persona, questo libro ci fa ripercorrere quarant’anni di storia del nostro Paese, in particolare quarant’anni di vicende che ruotano intorno alla nuova “questione antropologica”, alla domanda cioè chi sia in realtà l’uomo, chi sia in concreto ciascuno uomo e ciascuna donna. Una domanda non solo teorica ma fortemente pratica, una domanda che ha mille implicazioni, destinate a moltiplicarsi ulteriormente nel prossimo futuro.”
Il titolo del libro, “Ci alzeremo in piedi” riprende l’accorato appello pronunciato da Giovanni Paolo II nell’omelia a Washington, Capitol Mall, il 7 ottobre 1979:
«Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata…
Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l’autorità di distruggere la vita non nata…
Ci alzeremo quando l’istituzione del matrimonio viene abbandonata all’egoismo umano…
Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche…
e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell’individuo ma anche per quello della società…
Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l’energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia…
Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto».
Redazione
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