La zoofilia, cioè, la bestialità, cioè il sesso con gli animali, sarà vietato per legge in Danimarca. Il ministro per l’agricoltura Dan Jorgensen ha detto che la pratica è turpe nei confronti degli animali e danneggia l’immagine del paese.
Infatti, da quando gli Stati limitrofi hanno bandito la cosa, c‘è stato un aumento significativo del turismo sessuale a discapito degli animali in Danimarca.
Il 76% dei Danesi, del resto, è favorevole al divieto.
Siamo lieti di questa svolta morale per la legge danese. Ci dispiace, come dispiace al bioeticista Wesley Smith , che lo spirito della futura normativa sarà quello di preservare gli animali dall’abuso, dal “maltrattamento” che è sempre sotteso alla pratica aberrante.
L’ecologia va bene. Ma la cosa andrebbe vietata per la degradazione della dignità umana che essa comporta: la bestialità sovverte totalmente il principio della unicità, specialità, nobiltà dell’uomo e del suo corpo. Dell’uomo che è l’apice della Creazione, il supremo custode della natura, della Terra, degli esseri viventi.
Redazione