Tabaré Vazquez vetò la legge durante la sua presidenza e si dimise dal partito
Il titolo sa di accademia – “Studi interdisciplinari sulle 15 tesi del Presidente Tabaré Vazquez”- come del resto è accademico l’uomo a cui si riferiscono, docente e medico oncologo in esercizio. Le tesi circolano in Uruguay da pochi giorni e si riconducono tutte quindici al famoso veto del 2008 con cui l’allora presidente dell’Uruguay sbarrò la strada alla legge sull’aborto approvata di stretta misura dal parlamento della piccola nazione sudamericana. Un gesto consapevole, argomentato con ragioni professionali, scientifiche e morali. Un gesto che costò a Tabaré Vazquez le dimissioni dal Partito Socialista cui apparteneva e l’ostracismo politico nel Frente Amplio, il raggruppamento di sinistra di cui era leader e fondatore, che lo aveva portato alla presidenza nel 2004 con il 51,32% dei voti al primo turno interrompendo la diarchia Colorado-Nacional e divenendo il primo Presidente di sinistra dell’Uruguay.
Ma Tabaré non si è affatto ricreduto in questi anni di lontananza dal potere. Anche perché di aborti, in Uruguay, se ne praticano 30.000 all’anno secondo stime ufficiali, in un paese che non raggiunge i 4 milioni di abitanti. E’ tornato alla sua professione, vigilato a vista dalla militanza più radicale del Frente Amplio, ed adesso fa ritorno sulla scena – ma lui premette di voler separare le sue opinioni dal contesto politico – con quegli stessi argomenti che lo avevano messo all’indice nel 2008. “Nella nostra professione di medici” ha ripetuto presentando il libro a Montevideo “abbiamo a che fare quotidianamente con situazioni complesse e alternative difficili. Ma qualcosa di chiaro ce l’abbiamo per affrontarle: anche in medicina è valido il principio etico secondo cui ‘il fine non giustifica i mezzi’. In questa prospettiva, provocare aborti per evitare aborti è altrettanto contradditorio che combattere la morte provocando la morte o eliminare la malattia uccidendo il paziente”.
Le 15 tesi che formano il libro sono lo sviluppo degli argomenti filosofici, antropologici, giuridici e medici con cui Tabaré Vazquez vetò la legge sull’aborto nel suo paese. Le tesi sono firmate da autori di diversa estrazione, tanto agnostici come cattolici.
Fonte: Terre d’America